Scade il 10 giugno 2021 il termine per la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse-ricevute e degli altri documenti fiscali dell’anno 2019.
Il Decreto Sostegni, DL n. 41/2021, articolo 5 comma 16, ha prorogato il termine previsto al 10 Marzo 2021 per la conservazione dei documenti di altri 3 mesi, al 10 giugno 2021.
Normativa
I contribuenti che non hanno provveduto ancora ad ottemperare l’adempimento, gli rimangono pochi giorni a loro disposizione per conservare elettronicamente i documenti come previsto dalla disposizione del Codice dell’Amministrazione digitale (CAD).
Il termine normativo come previsto dal Decreto del MEF del 17 giugno 2014, deve avvenire entro il terzo mese successivo a quello della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per il periodo d’imposta relativo al 2019, il termine per la conservazione sostitutiva, sarebbe stato lo scorso 28 febbraio, in quanto la presentazione delle dichiarazioni fiscali è fissata al 30 Novembre di ogni anno.
Il Decreto Ristori (DL 137/2020) prorogò la scadenza per l’invio delle dichiarazioni dei redditi dal 30 novembre 2020 al 10 dicembre 2020, quindi il termine per la conservazione dei documenti fù posticipato al 10 Marzo 2021.
Un nuovo slittamento del termine è stato previsto dal Decreto Sostegni, DL n. 41/2021, articolo 5 comma 16 che ha prorogato di altri 3 mesi il termine, posticipandolo al 10 giugno 2021.
Sanzioni in caso di inadempimento – Si ricorda che sotto il profilo sanzionatorio, la mancata conservazione sostitutiva non permette l’esibizione nel giusto formato ed è quindi sanzionabile come la mancata esibizione dei libri, delle scritture contabili e dei documenti fiscali ex art. 52 del DPR n. 633/72.
È prevista una sanzione pecuniaria che varia da € 1.000 a € 8.000 ai sensi dell’art. 9 primo comma del decreto legislativo 471/1997, ed il mancato adempimento non dà diritto al contribuente di avvalersi ai fini accertativi dell’esibizione dei documenti non conservati a norma.
Area conservazione GB
Per procedere alla conservazione digitale di tali modelli e documenti, GBsoftware, mette a disposizione dei clienti l’area web “Conservazione” alla quale si può accedere dal software GB, tramite il Multi ditta, oppure tramite il GB inWeb.
Se già è stato effettuato l’accesso all’area web basterà cliccare QUI.
Una volta all’interno dall’area Conservazione, si dovrà:
- configurare la tipologia di acquisto per le ditte presenti,
- definire le classi documentali da conservare (se non è già stato fatto),
- salvare la configurazione,
- compilare la delega del servizio di conservazione (come previsto dall’art.3 comma 3 del Decreto Ministeriale del 17 Giugno 2014) ed inviarla a GBsoftware.
L’accettazione della delega o lo scarto, sarà comunicato per e-mail.
In caso di scarto, sarà presente la motivazione e la procedura da eseguire.
Nel caso di delega accettata, dall’elenco documenti, basterà selezionare i file ed inviarli in conservazione.
Per informazioni ulteriori sul funzionamento della Conservazione Sostitutiva è possibile consultare la guida online.
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