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Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici

Nella Dichiarazione Iva 2018, in particolare nella gestione “controlli”, viene segnalata la necessità di assegnare alle registrazioni di acquisto un codice di ripartizione, utile alla compilazione del rigo VF27.

Sia nella dichiarazione Iva, che nella dichiarazione Iva Base, è necessario procedere alla ripartizione dell’imponibile relativo agli acquisti, calcolato in VF23, nei 4 campi del rigo VF27.

I dati da inserire, al netto dell’Iva, sono:

  • Colonna 1, il totale dei costi tra beni ammortizzabili, beni materiali o beni immateriali, di cui agli articoli 102 e 103 del D.P.R 22 dicembre 1986, n.917, non superiori a 516.46 che contengono i beni già acquistati in leasing;
  • Colonna 2, il totale del costo dei beni strumentali non ammortizzabili, calcolando:
    • i beni acquistati con contratti di locazione, leasing, usufrutto o ad altro titolo e il costo dei beni strumentali;
    • il prezzo dell’acquisto di beni strumentali non ammortizzabili;
  • colonna 3, i beni destinati alla rivendita e alla produzione di beni o servizi;
  • colonna 4, costo di tutti gli altri acquisti di beni e servizi inerenti l’attività d’impresa, arte o professione, non compresi nei campi precedenti.

Nel software Integrato GB, la gestione dei controlli consente di completare tutte le operazioni utili al riporto dei dati nel dichiarativo. Questo controllo consente di riportare correttamente i dati nel rigo VF27 della dichiarazione Iva/Iva Base.
Attraverso il Pulsante “Vai”, situato a destra del controllo da svolgere, viene aperta in automatico la maschera dove è opportuno completare il controllo.

Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici - 1
In questo caso si apre l’elenco delle registrazioni di prima nota.

Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici - 2
Il software consente di assegnare il codice di ripartizione, fondamentale alla ripartizione degli acquisti richiesta dal rigo VF27, cliccando il pulsante “ripartizione acquisti dich. Iva”. L’assegnazione può essere fatta:

  1. manualmente, mettendo il check in corrispondenza della riga “visualizzare solo le operazioni non completate” e cliccando “Avanti”;

Attivando quest’opzione l’utente potrà indicare manualmente il codice (1,2,3 o 4) nel campo giallo in corrispondenza della colonna “codice ripartizione acquisti/importazioni”.

Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici - 3

  1. automaticamente, posizionando il check nella riga “compilazione automatica codice “Ripartiz. Acquisti/Importazioni” e cliccando “Avanti”;

Scegliendo questa opzione il software assegna in automatico il codice di ripartizione e al termine della procedura visualizza, se presenti, le registrazioni che devono essere completate manualmente dall’utente.

Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici - 4
Nota Bene Il software mette il codice di ripartizione a seconda del conto attribuito in fase di registrazione.
Quando nella registrazione sono presenti due o più codici di conto, il software non attribuirà in automatico il codice di ripartizione ma sarà l’utente ad inserirlo, nella colonna “codice ripartizione acquisti/importazioni” presente in elenco prima nota o in fase di registrazione in corrispondenza della colonna “ripartizione acquisti/importazioni”.

Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici - 5
Quando sono stati assegnati tutti i codici di ripartizione, il controllo diventerà verde.

Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici - 6
Una volta completato il controllo, gli acquisti saranno ripartiti nei quattro campo presenti nel rigo VF27 della dichiarazione Iva.

Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici - 7
Si ricorda che, nella maschera “gestione controlli”, è possibile consultare la guida online, cliccando l’apposito pulsante posto a sinistra dal testo.

Ripartizione acquisti e importazioni: inserimento codici - 8

DB201 – DB211 – SAM/2

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