“Devo effettuare la liquidazione IVA di un’azienda con due codici attività, uno mensile e uno trimestrale”. Vediamo di seguito quali sono i semplici passaggi da effettuare in GB per una gestione corretta della liquidazione.
Nel caso di esercizio di contabilità separate, per obbligo o per opzione, secondo quanto disposto dall’art. 36 del Testo Unico IVA, devono essere fatte liquidazioni periodiche separate per i diversi codici attività.
Una corretta gestione delle liquidazioni Iva di un codice attività mensile e uno trimestrale può essere riassunta attraverso questi passaggi:
- Impostazione dell’anagrafica
- Ordine di salvataggio
- Riporto del credito/debito
- Compensazione mese/trimestre
Impostazione dell’anagrafica
L’impostazione delle contabilità separate avviene sempre partendo dall’anagrafica, dove dalla Tab “Dati fiscali/Contabilità” si inseriscono i due codici attività con liquidazione Iva mensile e trimestrale, impostando quale dei due rappresenta l’attività principale tramite apposito check.
Ordine di salvataggio
In presenza di un codice attività mensile e uno trimestrale, per una corretta liquidazione occorre prima salvare le liquidazioni mensili che formano il trimestre.
Solo dopo questo passaggio è possibile salvare anche il trimestre corrispondente.
Esempio: dopo aver salvato le liquidazioni del codice attività mensile di aprile, maggio e giugno, è possibile salvare il secondo trimestre.
Riassumendo questo concetto in una tabella, la procedura di salvataggio può essere come di seguito rappresentata:
NB: nel caso in cui il trimestre risulti a debito, viene calcolato l’interesse dell’1% a causa dello slittamento del pagamento, tipico delle trimestrali.
Riporto del credito/debito
Se dal calcolo della liquidazione mensile o trimestrale risulta un credito, esso viene riportato al periodo immediatamente successivo, esattamente nell’ordine in cui è rappresentata la tabella dell’ordine di salvataggio.
Quindi, se ad esempio la liquidazione di febbraio risulta a credito, quest’ultimo viene riportato a marzo come “credito periodo precedente”; se ad essere a credito è invece giugno, l’importo viene riportato al secondo trimestre.
La stessa logica vale per la liquidazione che risulta a debito, ma il riporto avviene solamente nel caso in cui l’importo è inferiore a 25,82 euro, come “debito periodo precedente”.
Compensazione mese/trimestre
Altro rapporto diretto tra le due tipologie di liquidazioni è la compensazione d’imposta che può essere effettuata in corrispondenza dell’ultimo mese del “periodo” con quanto risulta dal saldo della liquidazione trimestrale dell’altro codice attività.
Esempio: se la liquidazione di settembre risulta a debito mentre la liquidazione del primo terzo trimestre risulta a credito, è possibile anticipare il credito mediante la compensazione d’imposta.
Non c’è variazione nell’ordine di salvataggio ma, dopo aver salvato la liquidazione del trimestre, l’utente deve tornare nella liquidazione del mese e mettere il check in “Compensazione mese/trimestre”.
Ovviamente, dopo aver salvato la liquidazione di settembre, il debito non deve essere inviato ad F24 altrimenti viene inibita la possibilità di effettuare la compensazione.
ST/15