All’interno del modulo “Fatture”, sia imprese che professionisti, è stata aggiunta la possibilità definire la numerazione anche per le fatture “Pro-Forma”. Se l’utente necessità di farlo, tramite una nuova opzione è possibile numerarle in modo consequenziale così da riportarla anche in fase di stampa.
La fattura pro-forma è un documento assimilabile alla fattura ma sprovvisto di valore fiscale. Viene emessa per richiedere il pagamento al cliente prima dell’emissione della fattura fiscale effettiva. In caso di errori, omissioni o variazioni sugli importi, c’è la possibilità di rifare nuovamente la fattura proforma senza inficiare documenti fiscali già emessi.
E’ infatti molto usata dai liberi professionisti che hanno l’obbligo di fatturare al momento del pagamento della prestazione e non all’esecuzione. E’ importante sapere che una volta ricevuto il pagamento per una fattura proforma, si dovrà subito provvedere all’emissione della fattura fiscale.
Accorgimenti per l’utilizzo
La fattura proforma pur avendo il medesimo aspetto di una fattura fiscale classica necessita di una serie di accorgimenti:
- nel documento deve essere esplicitamente indicata la dicitura “fattura proforma”, meglio se nella parte iniziale che precede solitamente la parte descrittiva
- se usa una numerazione, questa deve essere del tutto estranea e indipendente alle numerazioni usate nelle fatture fiscali classiche
- deve riportare (tradizionalmente dopo la fine del testo) la dicitura qui sotto riportata: “Il presente documento non costituisce fattura valida ai fini del DpR 633 26/10/1972 e successive modifiche. La fattura definitiva verrà emessa all’atto del pagamento del corrispettivo (articolo 6, comma 3, DpR 633/72).”
Quindi, la fattura proforma rappresenta un documento sprovvisto di valore fiscale e che non genera obblighi né per la determinazione dei ricavi né per la liquidazione IVA, utilizzato da chi ha la necessità di consegnare al cliente un fac-simile della fattura finale, senza incorrere negli obblighi fiscali della fatturazione.
In …
Per effettuare una fattura pro-forma in GB, in fase di creazione della fattura, appena aperta la maschera o dopo aver scelto il tipo di fattura da emettere, occorre cliccare su posto a fianco del numero fattura.
In automatico il programma elimina la numerazione e rende grigio lo spazio della numerazione definitiva della fattura.
Se alla pro-forma occorre assegnare una numerazione, prima di cliccare su , dalle opzioni delle fattura , pulsante posto a destra del pulsante “Stampa” è necessario inserire il flag su .
Uscendo dalla maschera delle opzioni, cliccando su , la dicitura “Fattura N.” viene sostituita con “Proforma”, il campo grigio diventa giallo (da input) e in automatico viene attribuito il numero 1.
Il numero potrà essere modificato a discrezione dell’utente e dopo aver salvato la fattura, sarà visibile sia in fase di stampa che dall’elenco delle fatture.
1 – FASE di STAMPA
2 – ELENCO FATTURE
Dall’elenco delle fatture, dalla colonna “N. Proforma”, l’utente può modificare il numero della Proforma finché non sarà definitiva e potrà inserire qualsiasi valore che non sia già presente.
La numerazione proforma non potrà essere inserita nelle fatture già definitive.
Per ulteriori informazioni inerenti alla creazione di una fattura proforma consultare la guida online.
CA257 – FSA/17