A partire dal 1° Gennaio 2017, il Sistema di Interscambio ha adeguato il tracciato dalla versione 1.1 alla 1.2 per la formazione e trasmissione delle fatture elettroniche verso le pubbliche amministrazioni. Tale processo, come previsto dal D.Lgs 127/2015, permetterà con un unico tracciato XML anche la fatturazione elettronica tra privati.
Per quanto riguarda le modifiche apportate al formato delle fatture elettroniche sono stati aggiunti dei nuovi campi e modificati alcuni già esistenti. Prima di scendere nel dettaglio degli aggiornamenti approfondiamo alcuni aspetti normativi della fatturazione elettronica.
Nel Decreto del Presidente della Repubblica 633/72 –Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto- al comma 1 dell’art. 21 si definisce la fattura elettronica come “la fattura che è stata emessa in un qualunque formato elettronico”. Quest’ultima inoltre deve essere considerata come emessa “all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente”. Il ricorso alla fatturazione elettronica è subordinato all’accettazione da parte del destinatario.
Per accettazione, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, non si presuppone un accordo formale precedente o successivo alla fatturazione. Quindi è sufficiente anche l’accettazione tacita del destinatario.
Inoltre in carico al soggetto passivo vi è l’obbligo di assicurare:
- L’autenticità dell’origine: definendo l’identità del prestatore/fornitore di beni/servizi;
- L’integrità del contenuto: i dati obbligatori non possono essere modificati;
- Leggibilità del documento: le informazioni fornite sulle fattura devono poter essere verificate e i dati devono essere prontamente disponibili e visualizzabili su schermo o tramite stampa secondo formati predefiniti.
Al fine di rispettare gli obblighi sopracitati, eseguendo del software, GBsoftware ha adeguato il formato delle fatture elettroniche dalla versione 1.1 alla 1.2.
Nel modulo “Fatture” nella sezione “Fattura Elettronica” sono stati inseriti/modificati i seguenti campi:
FATTURA ELETTRONICA – SEZIONE INTESTAZIONE
- DATI TRASMISSIONE
- <Formato trasmissione>: contiene il codice identificativo del tipo di trasmissione che si sta effettuando e del relativo formato. Verrà valorizzato con [FPA12] per fatture verso PA e con [FPR12] per fatture verso privati.
Attualmente nel software GB è possibile effettuare solo fatture verso la pubblica amministrazione [FPA12]. Con i prossimi aggiornamenti daremo la possibilità di emettere anche fatture verso privati.
- <Codice destinatario>:può assumere due forme diverse. Nel caso in cui si tratti di fatture verso la PA (formato trasmissione= FPA12) contiene un codice di sei caratteri dell’ufficio destinatario della fattura definito dall’amministratore di appartenenza come riportato nella rubrica “IndicePA”. Per le fatture verso privati invece il formato di trasmissione = FPR12 contiene il codice di sette caratteri assegnato dal SdI ai soggetti che hanno accreditato un canale; qualora il destinatario non abbia accreditato un canale presso SdI e riceva via Pec le fatture, l’elemento verrà valorizzato con una serie di “0000000”.
- <PECDestinatario>: contiene l’indirizzo PEC al quale verrà inviato il documento. Questo campo deve essere valorizzato SOLO nel caso in cui il Codice destinario sia valorizzato come “0000000” (per fatture verso privati).
2. CESSIONARIO COMMITTENTE
- <Stabile organizzazione>: questa sezione deve essera valorizzata esclusivamente per fatture destinate a privati (<Formato Trasmissione>=FPR12) nei soli casi in cui il cessionario/committente è un soggetto non residente e, per l’operazione oggetto del documento, si avvale di organizzazione residente sul territorio nazionale.
In questo caso i campi da compilare sono:
- <Indirizzo>: indirizzo della stabile organizzazione del cessionario/committente del bene/servizio; deve essere valorizzato con il nome della via, piazza, etc., comprensivo (se si vuole) del numero civico;
- <Numero civico>: qualora il campo precedente sia già stato valorizzato è possibile ometterlo (facoltativo).
- <CAP> : Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo
- <Comune>: comune cui si riferisce l’indirizzo
- <Provincia>: sigla della provincia di appartenenza del comune (facoltativo). Da valorizzare se il campo <nazione> è uguale a IT.
- <Nazione>: codice della nazione.
- <Rappresentante fiscale>: questo blocco deve esserer valorizzato solo nel caso in cui si tratti di fatturazione fra privati (<Formato Trasmissione>=FPR12) nel caso di cessionario/committente che si avvale di un rappresentante fiscale in Italia.
In questo caso i campi da compilare sono:
- <IdFiscaleIVA>: questo elemento consente l’inserimento della partita IVA del rappresentante fiscale del cessionario/committente e comprende:
- <IdPaese>: rapprensenta il codice del paese assegnante l’identificativo fiscale al soggetto rappresentante fiscale
- <IdCodice>: numero di identificazione fiscale del rappresentante fiscale
- <Denominazione>: ditta, denominazione o ragione sociale del rappresentante fiscale del cessionario/committente da valorizzare in caso di persona non fisica.
- <Nome>: nome del rappresentante fiscale del cessionario/committente da valorizzare in caso di persona fisica.
- <Cognome>: cognome del rappresentante fiscale del cessionario/committente da valorizzare in caso di persona fisica.
FATTURA ELETTRONICA – SEZIONE CORPO
3. DATI BENI SERVIZI
DETTAGLIO LINEE
- <Natura>: aggiunto un nuovo valore “N7” che esprime la natura delle operazioni che non rientrano tra quelle imponibili o i casi di inversione contabile.
Con N7 viene indicata l’IVA assolta in un altro stato membro (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. B, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ec art. 7-sexies DPR 633/72).
In GBsoftware, utilizzando causali iva soggette a questi tipo di operazioni (es. N41…), in automatico si avrà il riporto di tale valore nel campo “Natura”.
4. DATI PAGAMENTO
- <IBAN>: cordinata bancaria internazionale che consente di identificare, in maniera standard, il conto corrente del beneficiario. Modifcato la dimensione minima da 27 a 15.
- <MP22> – Trattenuta su somme già riscosse: inserita nuova modalità di pagamento
ORA VEDIAMO COSA OCCORRE FARE IN GB PER USARE IL NUOVO TRACCIATO 1.2
Le casistiche che l’utente potrà avere nel processo di fatturazione elettronica dopo il rilascio del nuovo tracciato sono:
- CREAZIONE di una nuova fattura
- COMPLETAZIONE di una fattura precedentemente creata
- CREAZIONE del file XML di una fattura precedentemente creata
- DESTORICIZZAZIONE di un file XML di una fattura precedentemente creata
CREAZIONE di una nuova fattura
La creazione di una nuova fattura deve essere eseguita dal modulo “Fatture – Fatture Imprese/Professionisti” cliccando su “Nuova” e compilando i dati necessari (guida online 6.3.2 – Tipologie di fatture e compilazione dei dati). Dato fondamentale per la creazione di una fattura elettronica è il cessionario committente, il quale in anagrafica clienti/fornitori deve essere settato come pubblica amministrazione e aver indicato il codice univoco d’ufficio.
Una volta creata la fattura, dall’elenco fatture, cliccare su . Dal 1° Gennaio, tutti i file creati saranno predisposti con il nuovo tracciato FatturaPA 1.2.
COMPLETAZIONE o CREAZIONE del file XML di una fattura precedentemente creata
I file XML da generare e quelli generati ma non inviati prima dell’aggiornamento al tracciato 1.2, dovranno essere modificati al fine di garantire la compatibilità con la nuova versione.
Quando da “Fatture – Elenco fatture”, colonna “Fatturazione Elettronica”, l’utente clicca su o , in automatico, tramite messaggio GBsoftware avverte che l’Xml precedentemente generato per incompatibilità con il nuovo tracciato FatturaPA 1.2 sarà eliminato. In seguito l’utente dovrà procedere a ricreare la fattura elettronica al fine di generarla con le nuove specifiche richieste dall’aggiornamento.
lo stato dalla fattura elettronica e dopo l’aggiornamento al click diventerà .
DESTORICIZZAZIONE di un file XML di una fattura precedentemente creata
Nel caso in cui vengano destoricizzate fatture inviate con il vecchio tracciato 1.1, la fattura dovrà essere rifatta interamente prestando attenzione alla numerazione progressiva del file d’invio.
Infatti, cliccando su “Destoricizza”, il software tramite messaggio avvisa l’utente che il file XML precedentemente generato sarà cancellato in quanto non compatibile con il nuovo tracciato FatturaPA 1.2 in vigore dal 1° gennaio 2017.
Confermando, il software richiede se il file creato è stato o meno inviato.
Se il file non era stato inviato, il numero progressivo univoco d’invio può rimanere lo stesso, quindi al messaggio cliccare “NO”.
Se è stato inviato al Sistema d’Interscambio, il numero progressivo univoco d’invio non può essere più utilizzato e quindi è necessario confermare il messaggio con “SI”, in modo che alla prossima creazione sia attribuito un nuovo progressivo d’invio.
Una volta destoricizzata, in entrambi i casi, la fattura elettronica verrà chiusa e dall’Elenco fatture occorrerà procedere alla nuova creazione del file dal pulsante con il nuovo tracciato 1.2.
Per ulteriori chiarimenti si rimanda alla guida on-line 6.3.7 Fatturazione Elettronica (modulo aggiuntivo).
CA258- FSA/01