Lo Split Payment (art.17-ter del DPR 633/72) è il nuovo meccanismo per la scissione dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, delle società controllate e quotate che prevede nuove regole in merito alla liquidazione dell’Iva. È stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (L.n.190/2014), ampliato dal DL 50/2017 e ad oggi dovrebbe subire ulteriori modifiche con la nuova Legge di Bilancio 2018.
In data 07 Novembre 2017, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova circolare 27/E sullo Split Payment dopo le novità introdotte con il DL 50/2017, illustrando le nuove regole per la disciplina della scissione dei pagamenti con riferimento alle operazioni per le quali viene emessa fattura a partire dal 1° luglio 2017.
In data 31 ottobre 2017, il Dipartimento delle Finanze del MEF ha provveduto alla ripubblicazione degli elenchi definitivi, validi per l’anno 2017, delle società controllate da pubbliche amministrazioni centrali o locali.
Gli elenchi definitivi per l’anno 2017 possono essere consultati all’interno del MEF al seguente link.
In versione bozza, sono stati pubblicati gli elenchi provvisori validi per il 2018 per i soggetti tenuti all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti di cui all’art. 17-ter, comma 1-bis, D.P.R. n. 633/1972 consultabili al seguente link.
Lo Split Payment è il meccanismo di scissione dei pagamenti che si divide in due parti:
- nella prima viene corrisposto al fornitore l’importo dovuto dalla Pubblica Amministrazione o dalle società quotata o controllate al netto dell’iva;
- nella seconda, l’ente o le società quotata o controllate, si occuperanno di effettuare successivamente il versamento dell’imposta.
I soggetti, imprese e dal 1° luglio 2017 anche i professionisti, emettono fattura con la rivalsa dell’Iva indicando che tale imposta non sarà mai incassata ai sensi dell’art.17-ter del D.P.R. 633/1972 (Split Payment). L’imposta indicata in fattura sarà regolarmente registrata in contabilità del cedente e stornata contestualmente alla registrazione della fattura.
EMISSIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA CON SPLIT PAYMENT CON GB
Dal modulo “Fatture”, per effettuare una fattura elettronica verso Pubbliche amministrazioni è necessario definire la numerazione personalizzata PA.
Creando una nuova fattura, occorrerà definire il cliente come Pubblica Amministrazione direttamente nell’anagrafica clienti/fornitori sezione “Rapporti Commerciali”, indicando il codice univoco d’ufficio (IPA).
Per effettuare una fattura con Split Payment, nel corpo, occorrerà movimentare le seguenti causali Iva con proprietà “Split Payment” e percentuale di abbattimento in liquidazione nella sezione vendite al 100%:
- SP04 – 4% Split Payment (art.17-ter DPR 633/72)
- SP05 – 5% Split Payment (art.17-ter DPR 633/72)
- SP10 – 10% Split Payment (art.17-ter DPR 633/72)
- SP22 – 22% Split Payment (art.17-ter DPR 633/72)
Nel modulo “Fatture”, tramite il pulsante “Opzioni”, è possibile definire il check: “includi la descrizione prevista dalla legge ai fini dell’imposta” per riportare nel corpo della fattura il testo normativo in base all’aliquota Iva selezionata.
Salvando e uscendo dalla maschera, la dicitura sarà riportata in automatico all’interno del campo “Descrizione” e in fattura sotto la riga del “Totale Fattura”, viene evidenziata la riga del “Netto da Pagare”, cioè l’importo che l’ente verserà al fornitore.
Salvando, dall’elenco delle fatture, è possibile creare la fattura elettronica dove sarà riportato:
- nella sezione “Corpo”, sottosezione “Dati Beni e Servizi – Dati Riepilogo”, l’esigibilità “Scissione dei Pagamenti” e la normativa di riferimento
- e il “Netto a pagare” nella sezione “Dati Pagamento”, campo “Importo”.
Conclusa la verifica dei dati, dalla sezione “XML”, è possibile creare il file xml e inviarlo al Sistema d’Interscambio con dei semplici e veloci passaggi tramite Console Telematica.
Terminato il processo d’invio, per effettuare la registrazione contabile della fattura in prima nota utilizzare:
- causale contabile “FV – Fattura di Vendita n.”
- totale registrazione = totale fattura (no il netto a pagare)
- causale iva con proprietà “Split Payment” (SP22)
La procedura, avendo inserito causali iva con proprietà “Split Payment”, nella sezione “Registrazione in contabilità” movimenta in automatico il conto erario 45045 – Iva vendite ex art.17-ter DPR 633/72 ed esegue lo storno dell’imposta verso l’ente pubblico.
Al salvataggio della registrazione contabile, nel prospetto della Liquidazione Iva, per le fatture di vendita soggette a “Split Payment” avviene l’abbattimento del debito al 100%, quindi la risultanza dell’Iva a debito del periodo sarà sempre a zero.
Ti ricordiamo che puoi trovare altre informazioni sul funzionamento e sull’operatività della gestione nella relativa guida on-line.
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