“Dopo aver importato le fatture nel secondo step della gestione dei corrispettivi elettronici, devo procedere manualmente all’abbinamento tra la fattura e il relativo corrispettivo per calcolare il netto giornaliero oppure è possibile velocizzare la procedura attraverso un abbinamento automatico?”
In caso di emissione contestuale di fattura e relativo scontrino fiscale, è necessario importare le fatture nella gestione dei corrispettivi per determinare l’importo netto da inviare in prima nota, al fine di evitare la duplicazione dei dati contabili e dati Iva.
Nella gestione dei corrispettivi elettronici è necessario l’abbinamento tra le fatture importate e gli scontrini fiscali collegati: si ricorda che l’importazione delle fatture nei corrispettivi è possibile solo quando quest’ultime sono state già registrate in prima nota dall’apposita gestione “Importa fatture elettroniche” ed inoltre deve essere stata indicata l’opzione “Fatture con emissione di scontrini fiscali” in entrambe le gestioni.
In GB, l’abbinamento automatico è riconducibile a due fattori:
- Dettaglio della fattura
- Impostazioni di registrazione
Attenzione! Questa procedura deve essere seguita solo se le fatture sono comprese nell’importo di corrispettivi comunicati con registratore telematico. Nel caso in cui gli importi dei corrispettivi comunicati siano già al netto delle fatture queste non devono essere importati nella gestione dei corrispettivi telematici.
Dettaglio della fattura
Dopo aver completato il primo step nella gestione dei corrispettivi, in cui si procede all’impostazione dei dati contabili e dei dati Iva, si passa al secondo step.
Questo è il momento di importare le eventuali fatture con contestuale emissione di scontrino fiscale attraverso il pulsante “Importa fatture”:
A questo punto l’abbinamento viene fatto in automatico dal software se:
- nella fattura è stata compilata la sezione “Altri dati gestionali” con i riferimenti allo scontrino per cui è stata emessa anche fattura
- nella fattura è stata compilata la sezione dei “Documenti di trasporto” indicando i riferimenti alle righe del documento cui si riferiscono i ddt
Di seguito si evidenzia la differenza tra la compilazione esaustiva di una fattura e la mancata compilazione di alcuni campi:
Nel riquadro rosso si può notare come, non essendo compilata la sezione “Altri dati gestionali”, non viene riportata la data del corrispettivo
Diversamente, se la sezione “Altri dati gestionali” viene compilata correttamente, l’abbinamento avviene in modo automatico.
Quindi, per velocizzare la procedura è importante aver dettagliato l’apposita sezione nella fattura.
Impostazioni
Un altro fattore che incide sul riporto automatico dei dati ed in particolare sul riporto del conto del corrispettivo per cui è stata emessa la fattura, è la corretta compilazione delle impostazioni.
Questo significa che non per forza le fatture per cui viene emesso uno scontrino fiscale sono contabilizzate con lo stesso conto di ricavo dei corrispettivi.
Di conseguenza, nelle impostazioni l’utente deve indicare, per ogni conto di corrispettivo, il relativo conto di ricavo indicato nelle fatture che si riferiscono alla vendita dello stesso prodotto.
Quando l’abbinamento automatico non avviene a causa della non completa compilazione delle impostazioni o delle menzionate sezioni nelle fatture, l’utente deve procedere ad inserire manualmente:
- la data del corrispettivo
- selezionare, tra quelli proposti, il conto di ricavo del corrispettivo: ovviamente, i conti presenti sono quelli movimentati nel giorno indicato.
Quindi, deve essere inserita per prima la data del corrispettivo e poi selezionare il conto di ricavo:
Nel caso in cui, invece, siano state compilate correttamente le sole impostazioni di registrazione, dopo l’inserimento della data, il conto di ricavo viene proposto in automatico.
ST/11
TAG Abbinamento fatture/corrispettivocorrispettivi telematici