Tramite la Carta del Docente ciascun insegnante può utilizzare un bonus di 500 euro da destinare al proprio aggiornamento professionale, tramite l’iscrizione a corsi di formazione o anche per l’acquisto di strumenti hardware/software. Come può gestire la fatturazione l’esercente che accetta tali voucher al fine di ottenerne il rimborso?
Vediamo il caso di un commerciante che, una volta ricevuto il buono da parte dei propri clienti, deve procedere alla sua fatturazione.
Carta del docente: cosa è
La Legge 107 del 13 luglio 2016 – art.1 c. 121 ha istituito la carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione di docenti. Per ciascun anno scolastico, ciascun insegnante ha a disposizione un fondo di euro 500 per la propria formazione/aggiornamento professionale, da spendere presso un esercente o un ente di formazione aderente all’iniziativa.
Collegandosi al sito del Ministero dell’Istruzione tramite le credenziali SPID, il docente potrà procedere alla creazione di un buono indicandone l’importo. Una volta creato, tale buono sarà accompagnato da un codice identificativo che dovrà essere comunicato all’esercente al momento dell’acquisto del bene/servizio.
Dopo che l’esercente riceve il buono, quest’ultimo dovrà procedere con l’emissione della fattura elettronica al fine di ottenerne il rimborso.
Il docente provvede a creare il Voucher dal sito del Ministero dell’Istruzione, indicandone l’importo | |
Al voucher viene attribuito un codice identificativo di 8 cifre alfanumeriche | |
Il docente procede all’acquisto del bene/servizio presso l’esercente, comunicando il codice identificativo dello stesso | |
L’esercente procede all’emissione della Fattura Elettronica, al fine di ottenere il rimborso dei voucher riscossi |
Vediamo quindi i passaggi da effettuare tramite la procedura GB inWeb – Fatturazione.
Creazione dell’Anagrafica della PA
Qualora non sia presente, procediamo con il creare l’anagrafica della Pubblica Amministrazione, cliccando su Contatti e Nuova.
Inseriamo i Dati Anagrafici della PA:
Codice Fiscale: 80185250588
Rag.Soc: Ministero dell’Istruzione – Ministero dell’Università e della Ricerca
Indirizzo: Viale di Trastevere 76/A
Comune: Roma
Cap: 00153
Nella sezione Fattura Elettronica andiamo ad identificare l’anagrafica come PA, inserendo il Codice Ufficio QGGT71.
Clicchiamo su per confermare i dati.
Compilazione della Fattura Elettronica per il Rimborso
A questo punto, una volta salvata l’anagrafica, possiamo procedere con il creare la fattura elettronica di rimborso.
Clicchiamo su Nuovo – Fattura di Vendita e selezioniamo il Cliente precedentemente creato:
Procediamo quindi a compilare il documento.
Nella Descrizione inseriamo la dicitura “Pagamento Buono” e nella colonna prezzo andiamo ad inserire l’importo del buono. A tale proposito è necessario specificare che la fattura elettronica del rimborso non ha rilevanza ai fini fiscali e non concorre alla produzione del reddito, in quanto la fiscalità è regolata unicamente dal documento di compravendita tra esercente e cliente (scontrino, ricevuta fiscale, fattura), pertanto tali tipi di fattura non sono soggette a IVA né all’imposta di bollo. Inseriamo quindi nella colonna Cod.IVA “0”.
A questo punto è necessario inserire il codice del buono. Clicchiamo in corrispondenza della colonna Altri dati e nella sezione Dati Articolo Fornitore inseriamo una nuova riga cliccando su . Procediamo quindi con l’inserire:
- Nel campo Tipo codice la dicitura CARTADELDOCENTE;
- In Codice Articolo il codice del buono comunicato dal cliente, composto da 8 caratteri alfanumerici, rispettando l’eventuale distinzione tra caratteri maiuscoli e minuscoli;
Fatto ciò chiudiamo la maschera per confermare i dati.
Procediamo quindi ad inserire il codice del buono anche nella sezione Altri Dati – Causale documento.
Qualora sia necessario procedere al rimborso di più buoni, ripetere i passaggi aggiungendo un’altra riga e inserendo tutte le informazioni necessarie.
Compilata la fattura è necessario verificare di avere inserito dei dati inerenti il pagamento. Selezioniamo quindi la sezione Pagamento e verifichiamo di avere inserito tutti i dati richiesti, compreso il codice IBAN per l’accredito:
Una volta fatto ciò, sarà possibile procedere al salvataggio del documento, creare la fattura elettronica ed inviare l’FE alla Console Web per il successivo inoltro al Sistema d’Interscambio.
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