La compilazione dello “Spesometro” è stata fatta e i dati riportati dalla gestione sono corretti: ora si può procedere con il riporto dei dati nei quadri e al controllo del file telematico… tutto “quadra” e i dati possono essere resi “definitivi”… l’applicazione si può “Storicizzare”!
La storicizzazione nell’applicazione Spesometro è una facoltà, a differenza dei modelli Unici in cui è vincolante per l’invio dei dati al “Riepilogo dei Pagamenti”.
A cosa serve la storicizzazione?
La storicizzazione di un’applicazione permette di fare una “fotografia” della situazione a una determinata data, prevenendo l’inavvertita o causale modifica dei dati comunicati o dichiarati.
Quando un’applicazione può essere storicizzata?
In via generale la storicizzazione di un’applicazione può essere fatta quando tutti i controlli presenti nell’applicazione sono stati “evasi” dall’utente.
La gestione è stata introdotta nelle applicazioni per guidare l’utente nell’eseguire alcune operazioni “preliminari” alla compilazione della comunicazione/dichiarazione.
La gestione controlli è visibile da ogni quadro dell’applicazione.
Di seguito si riepilogano brevemente i controlli presenti nell’applicazione “Spesometro”:
a) “Ripartizione acquisti e importazioni”
Il campo “Ripartizione acquisti e importazioni” deve essere compilato per una corretta integrazione della dichiarazione IVA e IVA BASE e delle Comunicazione annuale Dati Iva.
Con la storicizzazione dell’applicazione “Spesometro” tutte le prime note saranno bloccate, pertanto è consigliabile effettuare prima il controllo del campo “Ripartizione acquisti e importazioni”.”
b) “Salvataggio liquidazioni Iva”
Le registrazioni da riportare nell’applicazione “Spesometro” devono essere definitive, pertanto è necessario aver salvato la liquidazione Iva annuale.
c) “Causali contabili create dall’utente”
In automatico sono importate solamente le registrazioni effettuate con una Causale Contabile soggetta a “Spesometro”.
Verificare che nelle causali create dall’utente sia stata impostata la proprietà “Spesometro” nella maschera “Piano dei Conti\Causali.
In seguito alla verifica delle causali escludere il controllo.
d) “Conti non soggetti a “Spesometro”
Le operazioni che costituiscono oggetto di comunicazione all’Anagrafe Tributaria ai sensi dell’art. 7 del DPR n.605/1973 e delle altre norme che stabiliscono obblighi di comunicazione all’Anagrafe Tributaria non devono essere comunicate.
Selezionare, in corrispondenza del conto del cliente/fornitore, il check “Non soggetto a Spesometro” per escludere le operazioni in cui sono presenti dall’importazione automatica dei dati.
In seguito alla verifica dei conti escludere il controllo.
Quando tutti i controlli sono stati “Evasi” o “Esclusi” dall’utente il pulsante “Controlli” diviene di colore verde e l’applicazione può essere storicizzata.
Per maggiori informazioni sulla gestione “Controlli” si rimanda alla guida on line.
C’è’ un altro controllo fatto in automatico dal software prima di poter storicizzare l’applicazione:
I dati riportati nei quadri devono essere in linea con quelli presenti all’interno della gestione.
Quando la procedura segnala all’utente che la storicizzazione non può essere fatta?
Il software segnala all’utente l’impossibilità di fare la storicizzazione quando clicca sul check “Storicizza tutto”.
Quando i controlli non sono “Evasi”, confermando il messaggio, il software apre in automatico la gestione dei controlli, per permettere all’utente di completarli.
Quando i dati presenti all’interno della gestione non sono in linea con quelli nei quadri, l’utente deve aprire, dai singoli quadri, la gestione e fare lo scarico dove il software segnala il non allineamento dei dati.
NB. Prima di fare la storicizzazione dell’applicazione si consiglia di eseguire il controllo telematico della comunicazione.
Per ulteriori informazioni sull’applicazione spesometro consultare la guida on-line.
CA351 – TM/29