Da oggi è disponibile l’applicazione “Spesometro 2014” che permette di comunicare le operazioni rilevanti ai fini Iva effettuate nel periodo d’imposta 2014.
Lo Spesometro nasce dall’art.21, comma 1, del D.L. n. 78/2010 modificato dal c.d. Decreto “semplificazioni” n. 16 del 2012 con effetto dal 1° gennaio 2012. I soggetti Iva dispongono di un nuovo modello di comunicazione, approvato con Provv. n.94908 del 02 Agosto 2013 e modificato il 10 Ottobre 2013, per l’invio dei dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva.
SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMUNICAZIONE
Sono obbligati alla compilazione dello spesometro tutti i soggetti passivi Iva che eseguono operazioni rilevanti ai fini Iva, in particolare anche i soggetti:
- in regime di contabilità semplificata (imprese ed esercenti arti e professioni) di cui agli artt. 18 e 19 DPR 600/1973, in particolare i medici;
- enti non commerciali, limitatamente alle operazioni effettuate nell’esercizio di attività commerciali o agricole;
- non residenti, sia con stabile organizzazione in Italia, ovvero operanti tramite rappresentante fiscale o identificati direttamente;
- che si avvalgono della dispensa da adempimenti per le operazioni esenti ex art. 36-bis DPR. 633/1972; l’obbligo riguarda tutte le operazioni rese/ricevute da tali soggetti a prescindere dall’emissione della fattura, comprese le operazioni esenti per le quali opera l’esonero ex art. 36-bis;
- che aderiscono al Regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali, di lavoro autonomo (art. 13 della L. 388/2000) e gli Ex minimi;
- Curatori fallimentari e commissari liquidatori, per conto di società fallite o in liquidazione coatta amministrativa;
- Produttori Agricoli Marginali;
- Asd e Altri enti in 398/91;
- Stato, le regioni, le provincie, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico per le operazioni eseguite e ricevute nell’ambito di attività commerciali.
SOGGETTI ESONERATI ALLA COMUNICAZIONE
Sono esonerati alla compilazione dello spesometro:
- i privati;
- coloro che aderiscono al regime dei “nuovi minimi” – art.27 co.1 e 2 D.L. 29/2011;
- lo Stato, le regioni, le provincie, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico per le operazioni eseguite e ricevute nell’ambito di attività istituzionali.
OGGETTO DELLA COMUNICAZIONE
L’obbligo di comunicazione riguarda le operazioni:
- imponibili alle varie aliquote;
- non imponibili quali cessioni ad esportatori abituali (art. 8 c. 1 lett. c) DPR 633/1972;
- assimilate alle cessioni all’esportazione (art. 8-bis decreto Iva);
- per servizi internazionali (art. 9 decreto Iva);
- classificabili come triangolazioni comunitarie ex art. 58 DL 331/93;
- esenti (art. 10 decreto Iva);
- di acquisto da San Marino assoggettate ad Iva sanmarinese, in quanto non comunicati durante l’anno nel quadro SE;
- soggette al regime speciale del margine limitatamente alla parte costituente base imponibile Iva ;
- soggette al regime del reverse charge (es.: subappalti in edilizia);
- non soggette ad Iva per mancanza del requisito di territorialità, ma soggette all’obbligo di fatturazione;
- di cessioni gratuite di beni che formano oggetto dell’attività d’impresa;
- di destinazione di beni a finalità estranee all’impresa (cd. “autoconsumo“);
- con fatture emesse a richiesta del cliente: per i soggetti che rilasciano la fattura a seguito di richiesta del cliente, l’emissione della stessa determina comunque l’obbligo di comunicare l’operazione, a prescindere dall’importo;
- in contanti legate al turismo, d’importo pari o superiore a mille euro, eseguite da chi esercita commercio al minuto e attività assimilate, o da agenzie di viaggi e turismo (i soggetti indicati agli articoli 22 e 74-ter del Dpr 633/1972), nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei paesi dell’Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato.
Lo Stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico dal 2014 sono obbligati a trasmettere la comunicazione delle operazioni non documentate da fattura elettronica.
OPERAZIONI ESCLUSE DALLA COMUNICAZIONE
Sono escluse dall’obbligo di comunicazione:
- le importazioni;
- le esportazioni indicate all’articolo 8, comma 1, lettere a) e b), del Dpr 633/1972;
- le operazioni di cessione o acquisto in ambito comunitario perché’ già acquisite mediante i modelli Intra;
- gli acquisti da San Marino, senza Iva all’origine, registrati con autofattura, perché’ già comunicati nel corso del 2014 col modello polivalente – quadro SE;
- le operazioni con paesi Black List, perché già comunicate nel 2014;
- le spese anticipate in nome e per conto del cliente, escluse dalla base imponibile Iva ex art. 15/633;
- le operazioni di cui all’art. 74, c. 1 DPR n. 633/72;
- le operazioni che costituiscono già oggetto di comunicazione all’Anagrafe tributaria;
- le operazioni costituenti passaggi interni di beni tra rami d’azienda, documentati con fattura (in presenza di separazione dell’attività Iva);
- le operazioni di importo pari o superiore a tremilaseicento euro, effettuate nei confronti di contribuenti, non soggetti passivi Iva, non documentate da fattura, il cui pagamento è avvenuto mediante carte di credito, di debito o prepagate;
- le operazioni non rilevanti fuori campo Iva per mancanza di uno dei requisiti essenziali, soggettivo o oggettivo (non soggette a fatturazione e/o a certificazione fiscale);
- le operazioni finanziarie esenti IVA ex art. 10 DPR n. 633/72.
TERMINE DI PRESENTAZIONE
La comunicazione dello Spesometro deve essere trasmessa unicamente attraverso l’invio di un file telematico (utilizzando Entratel, Fisconline o a mezzo intermediario abilitato) entro il:
- 10 aprile di ciascun anno per le comunicazioni riferite all’anno d’imposta precedente, per i soggetti che eseguono la liquidazione mensile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto;
- 20 aprile di ciascun anno per le comunicazioni riferite all’anno d’imposta precedente, per gli altri soggetti in capo ai quali sussiste l’obbligo di comunicazione.
Da oggi è disponibile l’applicazione “Spesometro 2014”.
Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:
- Eseguire l’update del software ;
- Posizionarsi nella ditta nella quale abilitare l’applicazione;
- Aprire la maschera “Applicazioni”
- Selezionare l’anno “2014” per l’applicazione “Spesometro”;
5. Selezionare il metodo con cui eseguire l’invio della comunicazione tra metodo “aggregato” e “analitico” e confermare la scelta con “Conferma”.
La scelta dell’invio in forma aggregata comporta l’abilitazione dei seguenti quadri:
FA – Operazioni documentate da fattura esposte in forma aggregata
SA – Operazioni senza fattura esposte in forma aggregata
BL – Operazioni e Acquisti di Servizi da non residenti in forma aggregata.
In caso di invio in forma analitica verranno abilitati i seguenti quadri:
FE – Fatture Emesse e Documenti Riepilogativi
FR – Fatture Ricevute e Documenti Riepilogativi
NE – Note di Variazione Emesse
NR – Note di Variazione Ricevute
DF – Operazioni senza Fatture
FN – Operazioni con soggetti non residenti
SE – Acquisti di servizi non Residenti
TU – Operazioni legate al Turismo art.3 co.2-bis D.L.16/2012
Nelle prossime newsletter esamineremo in dettaglio la modalità di compilazione dei quadri sopra elencati.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla guida on-line.
CA351 – FSA/19
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