Cessione di beni a turisti extra-Ue con Iva

Se entra nel tuo negozio un turista extra-Ue che effettua l’acquisto di un bene puoi scegliere, se ne ricorrono le condizioni, di emettere la fattura con l’addebito dell’Iva e aspettare di riceverla vistata per stornare l’imposta precedentemente addebitata.

L’art.38-quater del D.P.R. 633/72 – Sgravio dell’imposta per i soggetti domiciliati e residenti fuori dalla Comunità Europea – nel secondo comma indica la possibilità di emettere la fattura con l’addebito dell’imposta per evitare di doverla riversare se il turista non è diligente.

Adempimenti del cedente italiano

Il commerciante italiano emette la fattura addebitando l’imposta e facendo riferimento all’art.38-quater, secondo comma, D.P.R. 633/72.

Nella fattura devono essere indicati gli estremi del documento di riconoscimento dell’acquirente.

In contabilità GB le causali Iva da utilizzare per registrare questa tipologia di operazioni sono:

04FT – Aliq.04% Fattura Tax Free
10FT – Aliq.10% Fattura Tax Free
22FT – Aliq.22% Fattura Tax Free

1’ CASO

Il commerciante italiano riceve la copia della fattura vistata dall’Ufficio doganale in uscita entro il quarto mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Il commerciante italiano deve rimborsare al cliente l’Iva incassata, detraendola con una nota di variazione in diminuzione, da registrare nel registro Iva degli acquisti.

2’ CASO

Il commerciante italiano non riceve la copia della fattura vistata dall’Ufficio doganale in uscita entro il quarto mese successivo a quello di emissione della fattura.

Il commerciante italiano non ha nessun altro obbligo.

Riporto operazioni nella Dichiarazione Iva

L’importo della fattura relativa alla cessione effettuata con applicazione dell’imposta nei confronti di soggetti non residenti, ai sensi dell’art. 38-quater, secondo comma, è riportato nel rigo corrispondente all’aliquota Iva applicata alla cessione.

La nota di variazione in diminuzione emessa dal cedente a seguito della ricezione della fattura vistata dall’Ufficio doganale in uscita registrata nel registro degli acquisti è riportata nel rigo VE25 – Variazioni e arrotondamenti d’imposta, al fine di recuperare l’Iva.