Per agevolare l’utente nell’utilizzo e nella compilazione della gestione “Spesometro 2013”, riepiloghiamo nella newsletter di oggi alcune domande e risposte di casi specifici.
Se hai alcuni dubbi sull’utilizzo della gestione “Spesometro” e sull’importazione automatica dei dati contabili, fatti aiutare rapidamente dalle risposte che abbiamo già inserito e che puoi visualizzare semplicemente cliccando il pulsante presente all’interno di ogni guida on-line.
L’applicazione Spesometro continua a segnalarmi un errore nel controllo “Conti non soggetti a spesometro”, io ho comunque prodotto e controllato il file telematico senza problemi. Come devo procedere?
Tutti i “punti” evidenziati nel pulsante “Controlli” presente nella comunicazione “Spesometro” non sono errori ma solo avvisi che procedura GB inserisce.
Pertanto, il controllo “Conti non soggetti a Spesometro”, sta semplicemente ad indicare, che la procedura GB riporta nella comunicazione tutte le fatture emesse e ricevute, ma l’utente, ha la possibilità di escludere totalmente un fornitore o cliente se ritiene corretto non includerlo nello Spesometro.
Consumi di Energia Elettrica:
Se l’utente decide di non comunicare i consumi ENEL, poiché operazioni già comunicate all’Anagrafe Tributaria ai sensi dell’art. 7 DPR 605/73, tramite questo controllo, è possibile:
– Accedere al “Piano dei conti” della ditta tramite il pulsante “Vai”;
– Ricercare il fornitore “ENEL”;
– Inserire il check nell’opzione “Non soggetto a Spesometro”;
– Salvare;
In questo modo tutte le operazioni di quel fornitore, importando i dati non saranno riportate nella Comunicazione Spesometro.
Una volta effettuato il controllo (sia che è stata eseguita l’esclusione o non di qualche cliente/fornitore), l’utente dovrà escludere il controllo, apponendo il check su “Escludi”.
Eseguiti tutti i controlli indicati da GB nella comunicazione Spesometro, il pulsante “Controlli” smetterà di lampeggiare.
Dove devono essere indicati gli acquisti di servizi resi da subapplatatori nel settore edile ex. art.17 comma 6 lett. a) (reverse charge)?
Nello “Spesometro”, nel caso di comunicazione in forma:
– Aggregata: l’operazione deve essere inserita nel quadro FA;
– Analitica: l’operazione deve essere inserita nel quadro FR, con il check nel campo “6. Oper. in Reverse Charge”.
Importando le operazioni dalla prima nota sarà riportato nella gestione tutto in automatico.
Importando i dati, la compilazione della comunicazione polivalente in forma aggregata avverrà nel “QUADRO FA” tra le “Operazioni Passive” nel rigo n.12 “Totale delle operazioni imponibili, non imponibili ed esenti” e rigo n.13 “Totale Imposta”.
Importando i dati, la compilazione della comunicazione polivalente in forma analitica avverrà nel “QUADRO FR” nel rigo n.6 “Op. in reverse charge” (check attivo), nel rigo n.8 “Importo” e nel rigo n.9 “Imposta”.
Una società emette autofatture per acquisto latte da produttori agricoli esonerati art 34 DPR 633/72. In presenza di tali operazioni non è possibile la compilazione del quadro FA aggregato?
Come indicato nel messaggio all’abilitazione della comunicazione “Spesometro” chi ha operazioni con agricoltori deve compilare la forma “Analitica”.
Le autofatture devono essere indicate nel quadro “FR”, deve essere messa la spunta nell’opzione “Autofattura” e deve essere indicata la partita Iva dell’agricoltore.
Acquisto da produttore agricolo esonerato art.34 DPR 633/72 per € 5000,00, obbligo di invio della comunicazione analitica.
Nella fase d’importazione dell’operazioni, in automatico si compila il “QUADRO FR” nel rigo n.7 “Autofattura” (check attivo), nel rigo n.8 “Importo” e nel rigo n.9 “Imposta”.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla guida on-line.
CA351 – FS/11